Ieri sono arrivato al classico problema: come posso strutturare la navigazione conoscendo poco o niente i contenuti?
La risposta, manco a dirlo, viene dal solito polarbear: contenuti e architettura evolvono assieme, man mano che la fase di ricerca e analisi procedono a iterazioni.
Come dire che -in generale- quando vi trovate ad affrontare un problema di questo tipo, la risposta è: ricerca, analisi, iterazione. Piano piano ti trovi l’uovo e la gallina pronti sul piatto.
Certo, non è facile la visualizzazione di un percorso così poco lineare, ma questo è il punto: anche le “metodologie lineari” hanno delle fasi di iterazione (le cosiddette sovrapposizioni tra due diverse fasi sequenziali), altrimenti non funzionano.